Rocco Felice Orlando
ROCCO

Sono nato in mezzo alla pizza, mio papà ha sempre lavorato dietro al forno ma fino a qualche anno fa però ho sempre pensato che non sarei mai diventato un pizzaiolo.

Il mio è stato un amore a lievitazione lenta.
Io, dietro al forno non ci sono mai stato fino alla dipartita di mio papà. Di li è iniziato il mio percorso e, per mille motivi differenti, è nata la mia passione per la pizza; in maniera naturale ho iniziato a studiare, volevo capire come rendere migliore la pizza che avevamo fatto fino a quel momento, mi sono documentato sulle farine, guardato video sulla lievitazione, ho sperimentato con piccoli impasti di prova, mi sono messo a studiare l’impastatrice, ecc…

 

Affinando sempre di più la tecnica sono arrivato al nostro impasto, in cui ho ridotto la quantità di lievito, per 30 kg di farina usiamo 3 gr di lievito, l’impasto raggiunge le 72 ore di lievitazione prima di essere diviso in palline.

Di li è nata l’idea di frequentare il corso dell’accademia pizzaioli, prima per motivi personali, volevo confrontarmi con altri professionisti e capire come lavorano, imparare tutti i segreti di quest’arte.
Poi per la mia attività, il percorso per diventare istruttore ti fa capire come insegnare alle persone che lavorano con te.

 

Una volta iniziato questo percorso, la fase successiva è stata concentrarmi sugli ingredienti della pizza. Avere una buona base ma ingredienti scarsi sarebbe stato un errore imperdonabile.

Tra i fornitori che avevamo sempre usato e nuovi che sono andato a ricercare ho trovato gli ingredienti che attualmente usiamo sulle nostre pizze.

Per esempio la salsa di pomodoro e la burrata arrivano da piccoli produttori.

Dopo aver trovato la burrata è nata la focaccia Angy con burrata e salmone affumicato a fette.

Mi piace adottare la strada dei piccoli passi, tanti e costanti, come abbiamo fatto in questi anni e come continueremo a fare in futuro; una ricerca costante per il miglioramento.